La vita di un’Associazione si svolge necessariamente nel quadro di norme statutarie e regolamentari e si completa attraverso i comportamenti delle persone Questi devono essere ispirati a valori e a regole etiche e deontologiche che salvaguardino gli interessi e l’immagine dell’Associazione in quanto tale ed assicurino contemporaneamente la correttezza della vita associativa a tutti i Soci, volontari e dipendenti.
Il Codice Etico non sostituisce le norme statutarie e regolamentari, ma si affianca a queste Ogni Socio, volontario e dipendente deve ispirare ad esse il proprio comportamento, con la consapevolezza che una loro trasgressione comporta, di fatto:
Il Codice si propone di contribuire all’individuazione e alla gestione delle questioni di natura etica, alla deterrenza dal compimento di atti illeciti, alla messa a disposizione di meccanismi per la segnalazione di comportamenti disonesti o contrari al Codice Etico, si propone inoltre di contribuire alla promozione di una cultura dell’onestà e della responsabilità, connesse all’operato di tutti i volontari, dipendenti e collaboratori in genere, onde dare attuazione ai principi associativi e per sostenere i principi condivisi, in ottemperanza ai disposti della legge 231 2001.
E’ fatto obbligo di attenersi a comportamenti improntati all’Etica e alla Legalità e di rispettare la lettera e lo spirito del Codice Etico.
Tutti sono invitati a porre domande riguardanti l’attuazione delle disposizioni e possono altresì presentare dubbi e richieste di chiarimenti:
Essi a loro volta potranno, se del caso, rivolgersi al Consiglio Direttivo.
Ulteriori chiarimenti possono essere richiesti:
Si definisce conflitto d’interesse un comportamento in contrasto con i principi associativi ed orientato a ledere l’immagine dell’Associazione.
A titolo d’esempio, non esaustivo, si segnalano i seguenti comportamenti:
Non è consentito all’Associazione concedere, promettere od offrire alcunché a clienti o collaboratori e ad altri allo scopo, di influenzare una decisione, ottenere un vantaggio, evitare uno svantaggio, oppure mantenere risultati anche di natura commerciale.
Chi adotta questi comportamenti espone se stesso e l’Associazione a Responsabilità Civili e/o Penali e a danni reputazionali.
Non è consentito:
E’ fatto obbligo di intrattenere rapporti improntati a principi di correttezza, sia all’interno che all’esterno dell’Associazione.
Nessuno può trarre indebitamente vantaggio da qualsiasi altro soggetto tramite manipolazione, occultamento, abuso di informazioni riservate, travisamento di fatti sostanziali o qualsiasi altra pratica non corretta.
L’Associazione si impegna a mantenere un ambiente associativo che promuova la dignità individuale ed il rispetto reciproco.
Comportamenti inappropriati potranno comportare anche l’allontanamento dall’Associazione.
Il mancato rispetto di leggi, norme, Codice Etico o regolamenti costituirà motivo per l’adozione di misure correttive, che potranno comportare anche all’allontanamento dall’Associazione.